Torino e l’arte muraria.
Binomio non nuovo ai cittadini della capitale sabauda. A partire dagli anni Novanta, infatti, non sono mancate le iniziative che hanno trasformato muri, edifici e facciate del capoluogo piemontese in spazi per la creatività di artisti e writers provenienti da tutto il mondo. MurArt, PicTurin, il MAU (Museo d’Arte Urbana) e NizzArt sono solo alcuni dei progetti e degli eventi che hanno donato colori, storie, personaggi dove prima c’erano solo mattoni e intonaci ingrigiti dal traffico cittadino. Da Parco Dora a Campidoglio, passando per Vanchiglia e Aurora fino a via Nizza.
E Barriera di Milano? Da via Bologna fino a via Cigna non mancano sgargianti murales che hanno dato un nuovo volto ai muri delle vecchie fabbriche e degli edifici scolastici. Ma una grossa novità è in arrivo per il mondo dell’arte muraria in quartiere. Nel mese di aprile sarà infatti pubblicato “B.ART – Arte in Barriera”, il bando internazionale realizzato da Fondazione Contrada Torino Onlus, all’interno del Programma Urban Barriera di Milano. Il progetto si rivolge a artisti figurativi, grafici, designer e architetti che vorranno proporre un’opera d’arte, un’idea, un concept in grado di dipanarsi come un racconto sulle tredici facciate cieche di alcuni edifici del quartiere, che sono state mappate dagli organizzatori e promotori del bando in una precedente fase.
Dopo la raccolta di tutte le proposte saranno due diverse giurie a decretare l’opera vincitrice. La prima, la giuria di esperti, composta da rappresentanti della Città di Torino, degli enti organizzatori e da soggetti esperti e qualificati operanti nel settore artistico, grafico e della comunicazione, si occuperà di stilare una graduatoria di un massimo di cinque opere, selezionandole tra quelle pervenute in base a criteri specifici stabiliti dal bando. I progetti prescelti saranno poi presentati in un incontro pubblico alla seconda giuria, quella di territorio, composta da tutti i cittadini e gli abitanti accreditati, che procederà alla votazione del vincitore.
Un’opera d’arte pubblica, diffusa e partecipata sarà il risultato del bando B.ART, che tra gli oltre trenta progetti di riqualificazione del Programma Urban Barriera di Milano, promuove l’arte come strumento di rigenerazione urbana e di miglioramento della qualità ambientale e culturale del quartiere, dando anche un importante spazio al coinvolgimento attivo dei suoi abitanti.
Inoltre chiunque può diventare un giurato per B.ART!
Per scegliere l’artista che ridipingerà il volto di Barriera di Milano, il bando B.ART ha previsto una giuria di territorio, con la quale si vogliono coinvolgere le varie voci che animano e vivono il quartiere: dagli abitanti agli studenti, dai commercianti e imprenditori ai rappresentanti delle tante associazioni attive in quartiere. Diventare giurati per B.ART significa anche partecipare a un workshop formativo sulle opere finaliste, tenuto dalla giuria di esperti, e votare poi il vincitore che “graffitterà” Barriera di Milano con la propria opera d’arte muraria.
Per rimanere aggiornati sulle modalità di partecipazione alla giuria di territorio potete rivolgervi allo sportello del Comitato Urban in corso Palermo 122 o visitare il sito www.arteinbarriera.com
Infine venerdì 11 aprile alle ore 11.30, il Circolo dei Lettori, in via Bogino 9, ospiterà la presentazione pubblica del bando internazionale B.ART – Arte in Barriera, realizzato da Fondazione Contrada Torino Onlus all’interno del Programma Urban. L’incontro è aperto a tutti gli interessati.
Troverete tutte le informazioni, bando e molto altro su http://arteinbarriera.com/
Per info e contatti:
Fondazione Contrada Torino Onlus
mail: info@arteinbarriera.com
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